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Francesco Giordano

Francesco Giordano, economista e saggista, scrive di storia contemporanea, con particolare riferimento ai sistemi finanziari, al loro rapporto con la politica, l’economia e la società.

Come combinare innovazione e libertà d’impresa con stabilità, giustizia distributiva, protezione dei soggetti più deboli e attenzione all’ambiente?

Una democrazia libera e funzionante, alimentata da un’attiva società civile, l’integrazione europea, la cooperazione internazionale, una stampa indipendente, autorità di controllo autonome e assertive sono gli ingredienti per unire il progresso economico con il benessere collettivo.

Francesco Giordano ha svolto numerosi ruoli in ambito bancario e finanziario nel settore privato, prestando attività in varie istituzioni e paesi europei; attraverso tali esperienze, ha seguito da vicino l’evolversi dell’integrazione e cooperazione europea e internazionale, potendone riscontrare direttamente i benefici.

Ha avuto un’esperienza ventennale nel gruppo Unicredit, fino alla metà del 2021, dedicandosi poi alle attività di consulenza aziendale e alla saggistica. Dal 2019 al 2021, in qualità di Co-Chief Executive Officer Western Europe, ha assunto la responsabilità della gestione della rete commerciale in Italia, Germania ed Austria. L’attività ha coinciso con il periodo di lockdown ed ha richiesto un’oculata gestione della rete delle filiali, imposto un’accelerazione nella trasformazione digitale dei servizi bancari e richiesto l’espansione del lavoro in remoto. Durante questo periodo, è stato membro del Comitato Esecutivo dell’Associazione Bancaria Italiana, divenendone vice-presidente tra il 2020 e il 2021, e del Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi.

Nel 2015 ha assunto il ruolo di co-Chief Operating Officer – inclusa la responsabilità dell’Area Finanza del gruppo. È stato quindi dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili (secondo la legge n. 262 del 2005) e responsabile della comunicazione societaria nei confronti della Consob. In tale capacità, ha contribuito alla complessa fase di ristrutturazione del gruppo, seguita da un imponente aumento di capitale e dalla forte riduzione del peso dei non performing loans. Ha lavorato in coordinamento con la Banca Centrale Europea a seguito dell’introduzione dell’Unione Bancaria, che ha unificato la vigilanza nell’area dell’Euro. È inoltre stato promotore di un approccio più sistematico alla gestione ed all’analisi dei dati, dando vita al Data & Analytics Lab di Unicredit.

Tra il 2014 e il 2015 è stato Chief Financial Officer di Hypovereinsbank (Gruppo Unicredit), a Monaco di Baviera. In tale capacità, ha partecipato alle attività dell’associazione bancaria tedesca, Bundesverband deutscher Banken, di cui è stato membro del Comitato per la gestione dell’assicurazione sui depositi (Ausschuss für die Einlagensicherung). Ha inoltre preso parte al comitato di gestione del Verband deutscher Pfandbriefbanken.

Dal 2011 al 2014, ha vissuto a Vienna dove è stato Chief Financial Officer di Bank Austria (Gruppo Unicredit), seconda banca del paese, che svolgeva il ruolo di Holding internazionale del gruppo Unicredit – con una rilevante presenza in Turchia e Russia e, nell’Est Europa, tra le prime tre banche del paese in Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Ungheria, Croazia, Serbia Slovenia e Bosnia Erzegovina. È stato membro del Consiglio di Amministrazione di varie società, tra cui Yapi ve Kredi Bankasi in Turchia, UniCredit Czech Republic (già Živnostenská Banka), UniCredit Tiriac Bank, Romania, Zagrebačka Banka, Croatia. È stato portavoce della Vienna Initiative – gruppo che rappresentava le principali banche operanti nella regione, particolarmente attivo nel periodo della crisi finanziaria che ha coinvolto l’area nel 2012-2014.

Nel maggio 2009 ha assunto il ruolo di Chief Financial Officer di UniCredit Corporate and Investment Banking, dove ha contribuito ad attuare le azioni correttive a fronte della crisi finanziaria del 2008. 

Dal 2005 ha avuto la responsabilità dell’Area Pianificazione, Strategie e Studi, durante l’integrazione con Hypovereinsbank (HVB) e Bank Austria – la maggiore operazione di fusione transfrontaliera in Europa e, nello slogan del gruppo, la prima Truly European bank.

Dal 2000 al 2004, ha diretto l’Ufficio Studi, dove si è occupato di ricerca economica e dell’analisi dei sistemi bancari. Ha partecipato a vari gruppi di lavoro internazionali per il rafforzamento delle infrastrutture di mercato e per la definizione di regole più efficaci e stringenti nel regolamento delle transazioni, inclusi gli strumenti derivati (sostenendo, ad esempio, l’opportunità di un maggiore utilizzo di “controparti centrali” in cui concentrare gli scambi – uno sviluppo che ha subito una considerevole accelerazione dopo la crisi finanziaria del 2008). Ha contribuito al Comitato guida di Eurofi, “Working group on trading infrastructure in Europe” e del Gruppo dei Trenta dove ha contribuito alla redazione del rapporto: “Global clearing and settlement: a plan of action” (2003). Ha pubblicato: “Cross-Border Trading In Financial Securities In Europe: The Role Of Central Counterparties”, European Capital Markets Institute (2002). È stato membro del consiglio di amministrazione del mercato telematico TLX – uno dei primi sistemi di scambio organizzato per strumenti obbligazionari – negli anni immediatamente successive alla sua fondazione.

In precedenza, tra il 1992 ed il 2000, ha lavorato presso Credit Suisse First Boston e San Paolo Bank di Londra (oggi parte di Intesa Sanpaolo) come economista, occupandosi, tra le altre cose, del supporto alla clientela ed agli investitori nella fase di transizione all’Euro.

Si è laureato in Economia e Commercio all’Università di Genova; ha preso parte al programma di scambi universitari europei Erasmus, nell’anno della sua introduzione, presso l’Università di Warwick, dove ha poi proseguito gli studi conseguendo un MSc in Economics. Ha poi collaborato come Research Fellow presso il Queen Mary e Westfield College dell’Università di Londra.

Nel 2014 è stato nominato Commendatore della Stella d’Italia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Appassionato velista, ha percorso parecchie migliaia di miglia in mare aperto e prende parte con regolarità a regate d’altura, tra cui la Giraglia, la 151, la Middle Sea race.

Vive a Genova. È sposato con Rachel, neozelandese, e ha due figli, Daniele e Valerio.