La storia di un paese attraverso la sua moneta

Destinazione Euro

Politica e finanza in Italia dal "miracolo" a Maastricht, 1957-1992

- Anno di Pubblicazione: 2024

Gli anni dalla fine del miracolo economico alla firma del Trattato di Maastricht – che definisce le tappe verso la moneta unica europea – costituiscono un percorso tortuoso e appassionante. L’Italia emerge dall’arretratezza economica e si scopre più ricca; entra nel club dei paesi più prosperi, è tra i fondatori della Comunità economica europea. Eppure, in un rapido avvicendarsi di colpi di scena, mostra anche vulnerabilità sconcertanti e debolezze istituzionali – con oscure trame, crisi valutarie, un invadente malaffare – che ne mettono a rischio la traiettoria.

Il benessere allarga i consumi, ma il timore di ricadere nell’annosa povertà, una distribuzione del reddito molto squilibrata e un ampliamento dello Stato sociale in modo disorganico alimentano un conflitto sociale che si fa via via più acceso fino a raggiungere l’apice nell’autunno caldo del 1969. Dove la mediazione politica fallisce, la tensione si sfoga nell’incontenibile espansione della spesa pubblica e in un’inflazione persistente.

All’esigenza di un’economia più matura, che richiederebbe un circuito finanziario moderno e regole efficaci, si risponde con frustrante ritardo, anche perché le ripetute crisi della lira impongono interventi di emergenza.

A ciò si aggiungono lo shock petrolifero, che costringe a una prolungata austerity; il dissesto della grande impresa, spesso a trazione pubblica, che richiede costose ristrutturazioni; la crisi del sistema bancario; la debolezza delle istituzioni, soggette a opache connivenze.

Sull’orlo del tracollo finanziario, il paese tuttavia mostra, in extremis, una ritrovata concordia che permette inattesi recuperi al prezzo di intensi sacrifici. Decisivo si rivela il traino costituito dall’integrazione europea, che consente – seppure in maniera tardiva – un adeguamento normativo e istituzionale. L’approcciarsi della moneta unica appare un agognato traguardo, al culmine di un percorso, travagliato e per nulla lineare, che consente di illuminare non poche lentezze, sviluppi e dinamiche del nostro tempo.

Francesco Giordano, saggista e dirigente bancario ha, tra gli altri ruoli, diretto la rete bancaria italiana dell’Unicredit, di cui ha gestito, in precedenza, l’Ufficio studi. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato Storia del sistema bancario italiano (2007) con prefazione di Marcello de Cecco.